Pescaraferr |
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Come si dice sulla stampa
"riceviamo e sollecitamente pubblichiamo" questo primo
contributo del Web-Socio Mauro ben noto su svariate liste
ferroviarie come "evangelista" della scala
enne. Mauro sta italianizzando tutto cio' che e' italianizzabile e ora ci fa partecipi delle sue tecniche. Mi sono permesso di integrare le sue note con alcune mie annotazioni. AL |
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A partire dal modello Arnold, tra l’altro molto economico, ho realizzato 2 elaborazioni per italianizzarla in gr899 LA RICERCA STORICA Purtroppo le notizie riguardanti questa macchina sono un po’ contraddittorie e vaghe. Di sicuro abbiamo il modello esposto al museo di Pietrarsa e alcune foto sparse su libri del tema. Tuttavia con l’aiuto del grande maestro Giorgio Donzello sono arrivato in possesso di alcune foto d’epoca che sembrerebbero dimostrare la veridicità della macchina presente nel museo. Nel gruppo
FS 899 sono
confluite le simpatiche locomotive Austriache kkstb 294.001- 008
Bibliografia
: Krauss
Lokomotiven - B. Schmeiser, Verlag Slezak LA RICERCA DEL MODELLO La br89 in scala N viene prodotta da Minitrix e Arnold. Il modello Minitrix è senz’altro piu’ bello, ma presenta la macchina con i serbatoi dell’acqua maggiorati che non è mai giunta in Italia. Il modello Arnold, pur essendo inserito nella collana economica (hobby model “ della casa è piu’ vicino alla locomotiva Italiana. Il modello presenta un grave inconveniente, purtroppo la cabina è fuori scala essendo troppo bassa, ma per il resto la cassa (tra l’altro in metallo pressofuso) non è male. LA REALIZZAZIONE DEL MODELLO Appare evedente che si devono operare le seguenti operazioni base 1 – aprire la cabina nel lato posteriore. 2 – eliminare l’osceno ed irreale sovrattetto 3 – eliminare il duomo 4 – spostare la sabbiera al posto del duomo 5 – eliminare il terzo fanale anteriore e posteriore. Per fare questo , essendo il modello pressofuso, ho utilizzato una fresa a disco minidremel e molti altri attrezzetti per le rifiniture. L’ultimo ritocco è fatto con carta abrasiva fine a mano. Per i fori ho usato punte da 0.6 ( le 0.4 le spacco troppo perché sono una bestia ).. Mi raccomando usate gli occhiali protettivi. Non mi sento di dare particolari consigli nell’utilizzo della fresa , come per il pennello questo strumento va utilizzato con il cuore e non con il cervello e non esistono regole precise. Magari prima di attaccare il modello potete far pratica su un pezzo di metallo qualunque, segnate la parte che volete tagliare e provate. La cosa piu’ complessa è la demolizione del duomo. Tagliate il duomo e la sabbiera piu’ bassi che potete, facendo attenzione a non incidere le fasce tubiere stampate sulla caldaia. Recuperate la sabbiera ed incollatela al posto del duomo. Per raccordare il tutto alla caldaia ( dubito che riusciate a tagliare in curva ) avvolgete alla base della sabbiera un filo di plastruct da 0.5. Non usate colle diverse dall’Attack o dalla Loctite, perché non attaccano ( checchè si dica ). I DETTAGLI I dettagli sono la parte piu’ divertente, si possono aggiungere a piacimento e a seconda del grado di perfezione che si vuole raggiungere ( e al grado di sopportazione che si riesce a tollerare ). La cosa da fare sono senz’altro i bordini bianchi delle ruote FS ( le piu’ belle del mondo ). Tra l’altro essendo in rilievo è molto piu’ facile di quello che si potrebbe pensare. Mauro Bonetto al secolo
Morris |
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Penso di far cosa gradita
agli appassionati pubblicando tre foto inedite della Gr. 899 006 quando
ancora giaceva a Torino in attesa di una definitiva collocazione: notare
le tracce delle antiche targhe che la macchina portava in servizio sulla
Bolzano Merano. Le foto sono state realizzate da Romano Guidotti negli anni 60 AL |
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